FIN QUI TUTTO BENE.

Il teatro, la cultura e l’attivazione dei legami sociali.

Seminario aperto

La recessione economica, le politiche di austerità, lo smantellamento del welfare pubblico, il predominio della finanza speculativa, il crescere delle disuguaglianze sociali ed economiche, l’infittirsi della schiera degli esclusi, dei marginali, dei disconnessi, degli scarti.

Ci si accorge di vivere in un sistema economico vorace che tritura legami sociali e culture per trasformare ciascuno in imprenditore di se stesso, homo economicus. Le solidarietà locali diventano inutili fardelli.

L’opportunità finanziaria giustifica e legittima ogni azione. Sembra impossibile costruire ogni alternativa. Sembra che le tracce culturali, i valori, le idee, i discorsi che generavano gli spazi e i tempi per la condivisione, il dialogo, la solidarietà, la gratuità, la partecipazione, si vadano spegnendo.

La costruzione di appartenenze comuni non regressive, di collettività, di gruppi di riconoscimento attraverso cui estendere gli orizzonti dell’inclusione sociale sono la sfida del nostro tempo. Un tempo di integralismi, politici, religiosi, etnici. Un tempo che non ha tempo per esercitarsi nel complesso itinerario di scoperta dell’altro.

Quali strategie di risposta? Quali tattiche di resistenza? Su quali anticorpi possiamo contare?

Questa tavola rotonda sarà l’occasione per riflettere attorno a queste domande, per chiedersi quali modelli, quali ispirazioni, quali azioni, possano essere più efficaci per attivare e rinsaldare i legami sociali, i processi democratici e partecipativi.

Alla discussione non parteciperanno “esperti”, ma realtà ed esperienze operanti nella cultura e nel sociale accomunate dalla capacità di creare spazi di incontro, e partecipazione. Il teatro, l’arte, la cultura, possono avere un ruolo pubblico, possono innescare processi partecipativi e cambiamento sociale. Per far questo devono uscire dai recinti autoreferenziali in cui spesso si confinano.

Ma in che modo? Con quali peculiarità? Con quali obiettivi e problematicità?